Aria Pura: Perchè Filtrare?

E’ doveroso ricordare che in un’impresa pulita i rischi di incidenti ed infortuni sono minori.

Le nebbie oleose, fumi, polveri ed aerosol dispersi in officina, in primis influiscono negativamente sulla salubrità dell’aria e delle condizioni igienico sanitarie degli operatori, in particolare a livello respiratorio, poiché le particelle con dimensioni inferiori a 0,3 micron possono raggiungere gli alveoli polmonari, compromettendo le vie respiratorie.
Non solo, a contatto con l’ epidermide, creano irritazioni cutanee, dermatiti ed arrossamenti.

I DEPURATORI DI NEBBIE OLOESE AR FILTRAZIONI assicurano che la macchina utensile sia sempre correttamente ventilata E MESSA IN DEPRESSIONE . Ciò significa che il flusso d’aria viene sempre diretto lontano dall’operatore quando le porte della macchina vengono aperte per l’ispezione.
In questo modo l’operatore è protetto dall’inalazione della nebbia d’olio sporca.
Grazie all’utilizzo di filtri ad altissima efficienza Hepa H13, I depuratori per nebbie oleose AR FILTRAZIONI hanno raggiunto livelli di efficienza altissimi, garantendo prestazioni in termini di sicurezza:
– Concentrazioni nebbie oleose in uscita dal aspiratore:
➢ Inferiore a 0,05 mg/m3, 100 volte inferiore al limite TLV Italiano e 10 volte inferiore al limite TLV ACGIH più restrittivo (0,5 mg/m3);
– Concentrazioni ambientali in azienda:
➢ Inferiori a 0,2 mg/m3 (molto spesso attorno a 0,1 mg/m3). Ottenute con decine di macchine utensili funzionanti ed in mesi invernali.

Pulizia e ordine contribuiscono a ridurre gli sprechi di tempo per la ricerca di materiali ed attrezzaggio macchina ed agevolano gli spostamenti. Lavorare in un ambiente pulito aumenta il senso di appartenenza all’azienda, perché in un ambiente ordinato si lavora meglio e con maggiore serenità. È la filosofia del metodo KAIZEN in primis utilizzata da TOYOTA per i processi produttivi.

I fumi, le nebbie oleose e le polveri che si creano durante le lavorazioni meccaniche  delle macchine utensili a fine ciclo di lavorazione con l’apertura delle porte fuoriescono colpendo l’operatore ed  inquinando l’ambiente di lavoro, ma durante la lavorazione stessa le micro nebbie e le micro polveri tendono ad infiltrarsi ed accumularsi nelle zone più sensibili della macchina, il magazzino degli utensili, il quadro elettrico e le guide nella parte posteriore.

Tenere pulita una macchina utensile significa verificarne lo stato di salute, riscontrare eventuali problemi e porvi rimedio in tempo reale. Le nebbie oleose riducono l’efficienza delle macchine utensili, poiché la stratificazione degli inquinanti inficia la precisione e la tolleranza degli strumenti di misura, con l’onerosa conseguenza di dover aumentare gli interventi di manutenzione sulle componenti più delicate.

AR FILTRAZIONI è fornitrice di importanti costruttori italiani ed europei (dmg mori IMT – REMA/CONTROL – BIGLIA ), grazie ai quali I DEPURATORI DI NEBBIE OLEOSE vengono  esportati indirettamente in tutto il mondo, montati di serie sulle macchine utensili, così che precisione dei pezzi lavorati e numero di pezzi prodotti siano garanzie costanti nel tempo.

Un costruttore infatti può garantire prestazioni, delta termico di lavorazione, costanti e lunga durata delle parti sensibili della propria macchina utensile ( parti elettroniche, comandi e guide) solo se la zona di lavoro è in depressione e  quindi costantemente tenuta pulita, grazie ad un aspiratore/depuratore che evacua efficacemente e continuativamente le nebbie oleose ed i fumi.

Consideriamo poi l’aspetto delle Prestazioni del depuratore  in termini di risparmio Economico per le aziende che utilizzando olii lubro-refrigeranti interi, grazie al sistema centrifugo di ri-condensazione e recupero dell’olio le nebbie oleose vengono ricondensate all’80% e re-immesse direttamente nella macchina utensile permettendone il loro riutilizzo (anche 6/7 litri giorno per una media di € 3 litro).

 MENO (-)9000Kg  di CO2 = PIÙ (+)415 euro per ogni impianto

I depuratori AR Filtrazioni non sottraggono l’aria la depurano! Con dei filtri Hepa H13 ad altissima efficienza, senza l’espulsione esterna al capannone.

Questo aspetto permette un notevole risparmio annuale sulla spesa energetica perché permette Il riciclo dell’aria riscaldata in inverno e condizionata in estate, che si concretizza in un Risparmio energetico annuo pari ad euro 415,00 per singolo impianto di portata aria 1700 mc/H. In Italia, ogni kWh di energia elettrica prodotta genera 0,53 kg di CO2(fonti ENEL).

Il risparmio sul riscaldamento/condizionamento permette di evitare la generazione di:
– 1,96 Kg di CO2 per ogni metro cubo di metano bruciato per riscaldare l’aria espulsa.
– 0,53 kg di CO2 per ogni kWh consumato per la refrigerazione della medesima.

Concretizzandosi in un Contenimento delle emissioni di CO2 pari 9.000 kg l’anno, per ciascun impianto installato.

È fondamentale considerare che il limite di espulsione esterna delle emissioni è 10 mg/m3, un enormità che permette l’espulsione in ambiente di micro particelle d’olio che si depositano sui tetti; che alla prima pioggia viene lavato e trasportato verso le falde acquifere creando un ulteriore danno.